Stroke Unit: sono stato fortunato!

di Gianroberto Marelli
Stroke Unit ICCS Milano

Ho deciso di utilizzare la parola Stroke Unit nel titolo di questo articolo, perchè in molti non sanno cosa sia. Il contenuto che segue, l’ho scritto appena uscito dall’ICCS di Milano.
Per Stroke unit s’intende, secondo le linee guida SPREAD (Stroke Prevention And Educational Avareness Diffusion), una unità di 4-16 letti dedicati esclusivamente alle patologie cerebrovascolari. Unità con un team multidisciplinare formato da medici, infermieri, tecnici della riabilitazione e personale di supporto. Persone normali che all’interno di una Stroke Unit diventano straordinarie in grado di compiere azioni spesso eroiche.

Stroke Unit: Sono stato fortunato?

…a volte si fanno esperienze che non pensi mai che potresti fare ma quando le fai ti rendi conto di tante cose. Essere fortunati significa incontrare un amico che non ti vede bene e ti fa sedere. Significa trovare un vigile del fuoco che chiama il 118. Essere fortunati significa dire all’operatore del 118 ho fatto un Angio tac in quell’ospedale e loro anziché portarti al San Raffaele ti portano li. Significa incontrare dei professionisti che ripetono l’angio tac, la confrontano e partono con la procedura di trombolisi. Essere fortunati significa essere portati in Stroke unit e monitorati costantemente da un gruppo di professionisti professionali in ogni minimo dettaglio.

Persone che diventano straordinarie

Essere fortunati significa condividere la tua vita con persone che nel momento del bisogno diventano straordinarie e ci sono contro ogni stanchezza, contro ogni impegno, contro ogni rancore e contro ogni incomprensione ed il loro obiettivo in quel momento diventa solo quello di rivederti in piedi.

Stroke Unit: c’è un mondo là fuori!

Essere fortunati significa avere amici, colleghi e conoscenti che hai visto il giorno prima o che non vedi da vent’anni che, con un messaggio, una telefonata, una visita, ti ricordano che la’ fuori c’è un mondo e quello diventa il tuo obiettivo dove tornare e il mondo non e’ solo quello che vedi in quel momento fatto di una persona di 94 anni che pesa 30 chili ed e’ attaccata ad un respiratore o i tanti cavi che sono attaccati al tuo corpo per i diversi motivi di monitorarti costantemente, nutrirti o misurarti la pressione in automatico ogni 30’, essere fortunati e’ essere spostati di letto dopo 5 giorni di intensiva e trovare un grandissimo compagno di stanza che ha 10 anni in più di te e li compie a mezzanotte.

L’inconsapevole motivazione dei 10 anni

Essere fortunati significa avere un bimbo di 10 anni con il gesso alla gamba che ti viene a trovare con la sua carrozzina e ti dice che quando toglie il gesso al piede il giorno dopo vuole giocare la partita di mini basket e gli spieghi che non funziona esattamente così, ma lui stesso con la sua inconsapevole motivazione ti da un esempio di motivazione.

Finalmente la colazione seduto!

Essere fortunati significa svegliarti al mattino del 6 giorno con l’obiettivo di smettere di usare il pappagallo e stare in piedi davanti un bagno. Significa fare finalmente colazione seduto con il tuo compagno di stanza. Essere fortunati significa aver ricevuto la riabilitazione al domicilio come alternativa a passare tra 20 e 60 giorni nel reparto riabilitazione di un ospedale Natale compreso mettendo a dura prova la tua famiglia.

Aver scoperto cos’è un ictus e poterlo raccontare!

Essere fortunati significa trovare professionalità, disponibilità e comprensione in tutto lo staff medico, dal primario al barelliere che ti ha portato a fare gli esami di controllo. Inoltre, essere fortunati significa essere stato in STROKE UNIT, aver scoperto che cosa è’ un ictus e poterlo raccontare. Essere fortunati significa essere nelle condizioni di poterlo raccontare.

Essere fortunati significa avere voglia di raccontarlo e di poter parlare delle cose che ho imparato e che ho letto. Argomenti come la prevenzione e con la convinzione che solo la conoscenza può supportare in modo determinante la prevenzione.

In Stroke Unit ho imparato il Metodo FAST

Sospetti un ictus?

FAST

F faccia diventata storta

A Arti diventati deboli

S eSprimersi e parlare male 

T Tempi rapidissimi chiama il 118

Sono stato fortunato??? …forse, o forse amicizia, competenza, professionalità e Amore si sono incontrate nel posto giusto al momento giusto …e guardando il cielo con un po’ di commozione e gli occhi lucidi, mi viene solo una parola da dire: GRAZIE A TUTTI!!!❤️

GrM

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